lunedì 28 luglio 2014

VITO D'AMICO - Il pragmatismo vulcanico powered by SICANIASC


Il professionista di oggi, Vito D'Amico, è un uomo del sud con cui ho avuto modo di collaborare al WHR di Napoli, chi mi segue sa che di lui ho già accennato una volta proprio in riferimento a quell'evento (premi qui per leggere l'articolo). Devo dire che è proprio una di quelle persone che ti mette a tuo agio ma che guarda il dettaglio affinché nulla venga lasciato al caso. Ovviamente viene circondato anche da persone che condividono il suo stesso spirito e ce ne parlerà in questa "chiacchierata" dal sapore di Nocellara catanese e del dolcissimo Iris (è un dolce catanese buonissimo). Gusti diversi tra di loro? Questa diversità complementare la troverete nella descrizione di questo bravissimo consulente il cui motto è: 


"Dissi l'acqua a la petra, dammi tempu ca ti perciu" 

1) Molto spesso i consulenti vengono etichettati come quelli che vengono da un altro pianeta, ci va di dire in breve la tua esperienza?

Beh per quanto mi riguarda mi verrebbe da dire che è vero che vengo da un altro "pianeta", infatti la mia esperienza non si basa su 10 anni (o più) di attività alberghiera, ma in un vero mix di attività. Si parte in realtà nel 2002, dove faccio la conoscenza del web marketing e dell'efficacia di un web site costruito con l'obiettivo di vendere, di comunicare in maniera corretta le cose corrette, di software e dei primi cenni di "cloud computing", che allora si chiamava ancora "web based". Si inizia poi con l'avventura nel turismo, assolutamente in maniera casuale, che diventa subito una droga. Facendo analisi dei dati,delle informazioni, della provenienza delle vendite. Poi il cruciale passaggio in Hotel, per due importanti anni, occupandomi della direzione e del marketing in un boutique hotel 4s del centro di Catania, da dove ho inziato a conoscere le Olta e dove le litigate con un market manager dell'epoca in Expedia, erano davvero epiche, era il 2007 (nota di Sabato: al sud fare una litigata si può dire anche "fare un ragionamento". Scusa Vito non resistevo ma aiuta la comprensione a uno di Bolzano). Per inciso questa persona è diventato un amico e forse proprio da quelle liti ho iniziato a dare valore all' "occupazione", intesa come via per la massimizzazione del revenue di un hotel. In quegli anni cominciavo a capire che i prezzi andavano adeguati alla domanda. Essermi diplomato Sommelier professionista, nel frattempo, credo mi abbia definitivamente spinto nel "tunnel". Finita questa esperienza in Hotel e avendo ancora tanta fame, è subito diventa formazione e organizzazione di corsi ed eventi. Parallelamente a questo le collaborazioni eccellenti con importanti professionisti e le prime consulenze. Poi eccoci qui, dove tutto questo mix di attività, mi ha permesso di avere dei punti di vista "laterali", molto importanti ed efficaci. Oggi faccio non meno di 500 ore di formazione l'anno e seguo in consulenze strutture di diverse tipologie e dimensioni, dal business hotel in centro città, al resort di 290 camere di lusso, dal cluster italiano di 5/6 hotel al boutique hotel. Con molti altri progetti in cantiere, di cui uno vedrà presto la luce, Myforecast. Il nome già lascia immaginare qualcosa, ma vi assicuro che c'è molto altro.


2) Sicaniasc , di che si occupa?


Questa domanda mi piace molto. Adoro parlare di qualcosa che ho sognato da sempre e che mattoncino su mattoncino (ero un ossessionato dei Lego) ho messo in piedi. Sicaniasc è un azienda che muta continuamente, che si evolve, seguendo le esigenze dei nostri partner, gli Hotel, che seguono (o dovrebbero seguire) le esigenze del mercato turistico.  La prima attività di Sicaniasc è stata organizzare un corso di formazione. Il primo in Sicilia ed ero solo. Poi arrivò Maria, mia receptionist in hotel anni prima, era il 2008. Oggi siamo in 7 (presto 8) e Maria è ancora con me e mi supporta (e sopporta) in pieno, in grado di sostituirmi quasi in todo. Sicaniasc è sopratutto le persone che ci lavorano, Maria, Anna, Renata, Helena, Antonio & Antonio (se non si chiamano così non li prendiamo). L'impegno che ognuno di queste persone mette nella propria attività è pari ai risultati che riusciamo a portare ai nostri clienti. Ma tu volevi sapere che attività facciamo? Beh si forse anche quello è importante. Supportiamo le strutture turistiche alberghiere che hanno la necessità e la voglia di rimettersi in discussione e crescere ancora. Strutture che hanno capito che pur andando bene possono fare molto di più e parlo di fatturato e margini. Strutture che hanno dei problemi da risolvere e vogliono riposizionarsi sul mercato. Strutture in Start Up, che vogliono iniziare la loro avventura nella maniera migliore possibile. Il comune denominatore è quello dell'amento di fatturato. Il nostro obiettivo è legato al miglioramento sensibile del fatturato (e dei margini) dell'hotel. I nostri guadagni sono fortemente legati ai risultati che siamo in grado di portare ai nostri clienti.
Hai notato che non ho parlato di "Revenue Management"? Continuerò a non utilizzare questo termine con quel tipo di locuzione. Mi limito a dire che Sicaniasc si pone l'obbiettivo di massimizzare il revenue dell'azienda alberghiera. Quindi reparti "room" e "non room". Come facciamo quello che facciamo? Cerchiamo di leggere i numeri, i dati. Analizziamo tutte le informazioni che possono essere reperite dagli strumenti dell'hotel, per capire il target, il mercato. Per capire chi, quando, come e da dove potrebbe “comprare” quell'hotel.
Ovviamente a tutto questo va accostata la formazione del management e del Front Office, fatta direttamente on site.
Risultati? Non voglio sembrare autoreferenziale, ti dirò soltanto che ad oggi il fatturato di quasi tutte le strutture che seguiamo hanno un bel "+" davanti rispetto a quello dello scorso anno ed è a due cifre.

3) Fondare un'azienda a Catania. Mossa di coraggio o di mercato? (Spero che la sede legale non sia a Zurigo a in qualche paradiso fiscale) .

Sulla sede in un paradiso fiscale ci sto seriamente facendo un pensierino. La mossa forse è di “stupido amore” per la mia terra, per la mia Etna (che sembra il titolo di un film). Ma ti assicuro che non passi giorno che questa cosa non pesi come un macigno sull'economia della mia azienda e sulle mie spalle (l'eta avanza  e siamo agli ...anta). Passo la media di 130 notti fuori in giro per hotel (e aeroporti) italiani, con un costo di circa 10.000 Euro l'anno di trasferte varie per me e per i miei collaboratori. Tornassi indietro lo rifarei? Non lo so, sono pragmatico ed a volte cinico, le aziende si fondano sui numeri, sono sincero la visione romantica dell'azienda crea solo catastrofi. Ma forse la "fame" e la passione che contraddistingue me, i miei collaboratori e Sicaniasc come approccio, viene anche da questa terra, che di fatto amo profondamente, nonostante ne conosca tutte le contraddizioni e le assurdità. 
Ti svelo una chicca, i colori sociali di Sicaniasc sono il grigio ed il bordeaux molto acceso. Sono i colori della Lava fredda e calda

4) Qualche piccola soddisfazione personale che hai avuto durante il WHR TOUR? Ci sarà un seguito?


Tantissime soddisfazioni e tantissima fatica, 14 tappe sono davvero tante. Ne è valsa la pena ed ha portato i suoi frutti, sotto il profilo del branding per WHR certo, ma anche per Sicaniasc e per me stesso come formatore. Sopratutto il WHR TOUR mi ha fatto crescere professionalmente, mi ha dato tanti spunti, mi ha messo molte altre pulci da andare ad approfondire e analizzare, mi ha dato la possibilità di legare con altri professionisti internazionali e confrontarmi con loro. Con alcuni è anche nato un grande rapporto di amicizia e con alcuni di questi si è sviluppato anche un bel progetto, ma che non ti svelerò.
Devo dirti sopratutto che tutto culmina in nuovo marchio che ha visto la luce pochi mesi fa, che sta già dando delle belle soddisfazioni e che è Hotel #RossoSicaniasc con il quale facciamo formazione On Line, con 2/3 webinar al mese ed in cui ospitiamo dei professionisti importanti. Ma Hotel #RossoSicaniasc è anche formazione "live" , abbiamo già fatto la prima tappa di Bologna e adesso ci aspetta Bergamo al NoFrills il 26 settembre, Taormina il 23 ottobre e Firenze alla BTC il 12 novembre.

5) Su cosa pensi l'hotellerie italiana stia investendo troppo e dove invece troppo poco?

Qui sarò sintetico, perché troppo spesso passo per polemico. Non so su cosa stia investendo troppo, so su cosa non sta investendo per nulla. Sulla formazione. Il livello di approssimazione degli operatori è elevatissimo. Troppo alto rispetto ai colleghi europei. I nostri competitor sono in Europa, dove le tecnologie e la formazione è molto avanti.

6) Il tuo motto?

Devi essere curioso e mettere passione in tutto ciò che fai. I risultati? Beh... "dissi l'acqua a la petra, dammi tempu ca ti perciu". La traduzione alla prossima volta!

Vito D'Amico
SICANIASC 

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